Oggi primo giorno a Bregenz e visto che ho la giornata libera visto che mia cugina è al lavoro decido di girare per la città senza una meta precisa, per quello infatti avrò tempo nei prossimi giorni, ed opto per una camminata in centro dove ci sono già un po’ di stand natalizi ma soprattutto passo un po’ di tempo sul lungolago, visto che non ci sono molte persone in giro e non ho fretta né cose da fare.

In questo periodo, complice anche le temperature già abbastanza rigide, non si trovano molte persone che passano la giornata qui per il classico struscio, il che fa sembrare il lago ancora più suggestivo e surreale. Ci sono infatti alcuni angoli che sembrano quasi dei set di film esistenzialisti tanto è particolare l’atmosfera.
Se percorrete tutto il lungolago vi troverete a passare davanti a diverse attrazioni, dal gazebo in legno bianco regno dei gabbiani, al teatro sull’acqua che ogni estate allestisce spettacoli che fanno sempre il tutto esaurito fino al porto dove ci sono attraccati diversi tipi di imbarcazione.

Alla fine però, la parte che preferisco è quella più isolata coi vari piccoli moli e cassette di legno che si spingono fin dentro all’acqua. Ecco, in questo periodo dell’anno è quello che mi piace di più, forse perchè mi ricorda certi angoli deserti di alcuni laghi vicino a casa mia dove puoi andare se vuoi cercarti un rifugio nascosto dal mondo. Stare seduta qui, anche solo per qualche minuto, ti rimette in pace con tutto.

Tra i vari giri non mi sono certo fatta scappare la pausa pranzo con una delle numerose zuppe che qui la fanno da padrone, oltre ovviamente alle patate che accompagnano praticamente ogni menu. Se vi capita l’occasione non perdetevele, sono tutte buonissime e con il freddo che fa fuori sono un vero toccasana!