Weekend a Budapest – Domenica tra quartiere del castello, museo della musica e secondo ruin bar.

Bastione dei Pescatori, Budapest, Ungheria.

Oggi secondo giorno nella capitale ungherese e la giornata, nonostante non sia delle migliori dal punto di vista del meteo, è all’insegna del primo vero giro turistico della città.
Dopo un’abbondante colazione in uno dei cafè che non mancano vicino alla nostra barca/hotel ci dirigiamo subito verso il Bastione dei Pescatori, situato sulla collina del castello nella parte di Buda. Potete arrivarci sia in tram oppure costeggiando il Danubio facendo una bella passeggiata, cosa che vi permetterà di vedere con calma la parte di città che costeggia il fiume.

Preparatevi poi a fare un po’ di gradini per salire fino in cima, servirà un po’ di fiato ma la vista di cui godrete alla fine ripagherà sicuramente la fatica!

Bastione dei Pescatori, Budapest, Ungheria.
Bastione dei Pescatori, Budapest, Ungheria.
Bastione dei Pescatori, Budapest, Ungheria.
Bastione dei Pescatori, Budapest, Ungheria.
Danubio, Budapest, Ungheria.
Danubio, Budapest, Ungheria.

Una volta giunti qui potrete girare il Quartiere del Castello che si trova nella parte più alta della collina ed arriva fino a dove Buda incontra il Danubio. Qui troverete le antiche mura erte a difesa di Budapest e che oggi sono diventate una delle principali attrazioni turistiche e che valgono senza dubbio un passaggio.

Il quartiere è molto caratteristico grazie alla sua conformazione rimasta ferma nel tempo. Le strade sono strette e le case piccole e colorate. Ricordate che qui il passaggio dei mezzi è molto limitato il che rende il vostro giro ancora più tranquillo e godibile.
Questa zona ha, oltretutto, più di un motivo per essere visitata ed in particolar modo per le sue chiese quali la Chiesa di Mattia e la Chiesa di Maria Maddalena. Troverete poi la bella Piazza della Trinità con l’obelisco che si staglia al centro ed il Palazzo Reale.

Chiesa di Mattia, quartiere castello, Budapest, Ungheria.
Chiesa di Mattia, quartiere castello, Budapest, Ungheria.
Chiesa di Mattia, quartiere del castello, Budapest, Ungheria.
Chiesa di Mattia, quartiere del castello, Budapest, Ungheria.
Quartiere del castello, Budapest, Ungheria.
Quartiere del castello, Budapest, Ungheria.

 

Come anticipato all’inizio del post la giornata è abbastanza grigia e siamo accompagnate da una pioggerellina che non ci ha dato molta tregua. Come ogni giornata piovosa che si rispetti optiamo quindi per una visita in un museo. Qui c’è il caratteristico ed interessante Museo della storia della musica.

Come si può intuire la sua collezione è interamente dedicata alla musica, in particolar modo quella ungherese e ai suoi principali compositori. Molti non sono molto noti ai più (a parte ovviamente un paio di nomi più famosi) e girare con calma nelle varie sale di questo museo aiuta ad immergersi in una storia affascinante e curiosa.

Museo della storia della musica, Budapest, Ungheria.
Museo della storia della musica, Budapest, Ungheria.
Museo della storia della musica, Budapest, Ungheria.
Museo della storia della musica, Budapest, Ungheria.

Per quanto riguarda la sera invece facciamo il nostro solito giro e facciamo tappa al secondo ruin bar della nostra vacanza. Stasera è toccato ad un’altra istituzione in quel di Budapest, ovvero l’Istant e Fogas, mega locale distribuito su due palazzi in cui potrete trovare un po’ di tutto,  da diverse sale dove poter ballare, angoli per mangiare, per bere, cortili interni ed esterni. Lo trovate in Akácfa street 49, vicino ad altri luoghi della nighlife cittadina.
Inutile dire che vi consiglio vivamente di farci un giro, l’atmosfera che vi si respira è unica e difficilmente paragonabile a qualunque altro locale che si può trovare in Italia. Quindi in alto le birre (che costano pochissimo) e via al divertimento!

Budapest nightlife, Budapest, Ungheria.
Budapest nightlife, Budapest, Ungheria.
Instant e Fogas, ruin bar, Budapest, Ungheria.
Instant e Fogas, ruin bar, Budapest, Ungheria.
Instant e Fogas, ruin bar, Budapest, Ungheria.
Instant e Fogas, ruin bar, Budapest, Ungheria.

Anche per questo post è tutto. Spero che vi sia piaciuto e soprattutto che l’idea di passare almeno una serata negli iconici ruin bar della capitale ungherese vi stuzzichi almeno un po’!
Fatemi sapere se anche voi avete fatto le stesse cose o se avete suggerimenti per prossime tappe imperdibili per un prossimo passaggio da queste parti!

Pubblicato da

Regista indipendente e amante dei viaggi. Bionda, sarcastica. If you can dream it you can do it.

7 pensieri riguardo “Weekend a Budapest – Domenica tra quartiere del castello, museo della musica e secondo ruin bar.

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