New York – Lunedì gita di un giorno a Philadelphia.

Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.

Dopo quasi una settimana a New York tra Brooklyn e Manhattan decidiamo di organizzare una gita in una città vicina. Dopo esserci informate su distanze e tempi di percorrenza la nostra scelta è caduta su Philadelphia. Credo che questa opzione sia in effetti tra le più comuni visto che la città della Pennsylvania è raggiungibile in un paio d’ore di autobus e si presta quindi abbastanza agevolmente ad andata e ritorno in giornata.

Partiamo quindi dalla stazione dei bus a Manhattan e saliamo sulla mitica linea Greyhound con direzione Pennsylvania.

Dopo un paio d’ore di viaggio arriviamo quindi a Philadelphia, o Philly, come la chiamano i suoi abitanti. Appena arrivate alla stazione chiediamo qualche informazione su cosa vedere in giornata.
E qui già vi consiglio di interagire con gli addetti del punto informazioni, che è poco più di un bancone, che vi forniranno una cartina e qualche consiglio. Noi abbiamo trovato un paio di uomini davvero appassionati e ci hanno trattenuto una decina di minuti abbondanti in cui hanno parlato della città e ci chiedevano da dove venissimo e altro. Forse in quel momento eravamo le uniche turiste in mezzo a molti pendolari e viaggiatori di passaggio quindi ci hanno preso subito in simpatia.

Cominciamo quindi il nostro giro con Downtown, centro nevralgico della città dove si concentrano le attività produttive, gli uffici ed i centri business.
In quest’area non si può non notare l’iconico Municipio che, con la sua torre campanile (alta 168 m), svetta nel panorama cittadino e ne è diventato uno dei simboli più riconosciuti.

Se da Logan Square allungate lo sguardo fino alla collina sovrastata dal famosissimo museo di arte, vi imbatterete, tra gli altri, nel Museo della scienza Benjamin Franklin  ed al Museo Rodin, che contiene una delle collezioni più ricche dello scultore francese al di fuori della Francia.

Museo della Scienza, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Museo della Scienza, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Museo della Scienza, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Museo della Scienza, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Museo Rodin, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Museo Rodin, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.

Concludiamo il giro dei musei (che per mancanza di tempo abbiamo visto solo dall’esterno) con quello che forse è diventato il vero simbolo di Philadelphia, ovvero il Museo d’Arte. Fondato nel 1876 a celebrazione del primo centenario dell’indipendenza americana è diventato famoso in tutto il mondo per motivi ben più popolari. Il museo è infatti immortalato nella celebre saga di Rocky di Silvester Stallone in cui il pugile, durante i suoi duri allenamenti, conclude le corse mattutine proprio salendo la scalinata fino alla fine per poi godersi il panorama di una Philadelphia ancora addormentata e che diventerà indissolubilmente legata al suo eroe cinematografico.

Impossibile passare di qui e non fare quella che è diventata per tutti la scalinata di Rocky. La statua che ricorda il protagonista c’è, il panorama pure e anche i turisti nella stessa posa non mancano di certo.

Statua di Rocky, Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Statua di Rocky, Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Scalinata di Rocky, Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Scalinata di Rocky, Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Philadelphia Museum of Art, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.

Passiamo quindi a visitare l’Old City e l’Independence National History park.
Questa parte della città è imperdibile per la quantità di luoghi di interesse che si concentra in poca distanza. Ad avere una giornata libera la si potrebbe passare tranquillamente facendo un tuffo nella storia dell’Indipendenza americana.
Qui infatti troverete il Liberty Bell Center con la campana che fu suonata alla lettura della dichiarazione di indipendenza, l’Independence Hall ed il Museo Benjamin Franklin.
Insomma, tutto in quest’area parla del vero orgoglio di Philadelphia, ovvero della città in cui sono nati gli Stati Uniti d’America con la lettura della Dichiarazione d’Indipendenza avvenuta proprio qui in occasione del Congresso nel 1766. Ogni angolo ce lo ricorda ed anche i suoi abitanti ne vanno, giustamente, fieri.

Liberty Bell Museum, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Liberty Bell Museum, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.

Come ultime tappe ci dirigiamo alla volta del Ponte Benjamin Franklin (sì, qui praticamente tutto porta i suo nome). Questo ponte sospeso sul fiume Delaware unisce Philadelphia alla città di Camden, nel New Jersey e, anche se non è famoso come alcuni suoi gemelli in giro per gli Stati Uniti, dal vivo ha decisamente il suo impatto.

Tornando verso il centro passiamo per dei giardini e ci imbattiamo a sorpresa nell’Irish Memorial Monument, un’opera davvero suggestiva dedicata ai tantissimi irlandesi che perirono a causa della carestia di patate della fine del 1800 e agli immigrati che arrivarono negli States a cercare quella fortuna che i loro antenati non ebbero.

Ben Franklin Bridge, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Ben Franklin Bridge, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
The Irish Memorial Monument, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
The Irish Memorial Monument, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.

L’ultima tappa prima di arrivare alla stazione degli autobus per New York è Chinatown. Purtroppo riusciamo solo a farci un giro veloce e non riusciamo a cogliere tutte le sfaccettature di questo quartiere che abbraccia un po’ tutta la cultura asiatica e non solo quella cinese. Sicuramente non ci sarebbe dispiaciuto fare una pausa cibo ma il  tempo a nostra disposizione e l’orario non hanno giocato a nostro favore.

Ad ogni modo il simbolo della zona è la Porta dell’amicizia, ovvero il Friedship Gate che non passa certo inosservato e merita senza dubbio qualche scatto fotografico.

Chinatown Friendship Gate, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.
Chinatown Friendship Gate, Philadelphia, Pennsylvania, Stati Uniti.

In conclusione devo ammettere che Philadelphia è stata per noi davvero una piacevole sorpresa. Pensavamo di visitare una metropoli americana senza una grossa idea di quello che ci aspettava e invece abbiamo scoperto una città fiera, piena di cultura e a misura d’uomo, quasi europea.
Certo non credo che si faccia un viaggio oltreoceano per visitarla apposta ma se si è a New York vale sicuramente fare una deviazione per scoprirla.

Anche per questo post è tutto, spero vi sia piaciuto e sono curiosa di sapere se anche voi siete stati qui e cosa vi è piaciuto. 

Alla prossima!

Pubblicato da

Regista indipendente e amante dei viaggi. Bionda, sarcastica. If you can dream it you can do it.

4 pensieri riguardo “New York – Lunedì gita di un giorno a Philadelphia.

  1. Praticamente abbiamo fatto le stesse tappe! Anche io da New York sono stata a Philadelphia ma per due giorni. Non ci andrei apposta, ma se si ha tempo vale la pena di prevedere una tappa. Mi è piaciuto tantissimo il museo della scienza, anche perché quando ci sono stata io c’era una mostra sui supereroi della Marvel.

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    1. Sì, infatti mi sa che abbiamo visitato gli stessi luoghi. Philadelphia mi sarebbe piaciuta vederla meglio, sicuramente avrei fatto tappa in almeno un paio di musei, quello delle arti e quello di Rodin ma in un giorno li abbiamo potuti vedere solo da fuori, peccato.

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