Weekend a Riga – Domenica tra biblioteca nazionale e mercato centrale.

Lettonia, Riga, fiume Daugava.

Oggi è ilo nostro ultimo giorno a Riga e lo dedichiamo, oltre agli ultimi giri, ad un po’ di acquisti gastronomici con la tappa d’obbligo al mercato centrale alla ricerca di qualche chicca.

Cominciamo con una colazione all’aperto visto che il sole lo permette. La nostra golosità ci porta in una delle tante bellissime pasticcerie del centro.

Lettonia, Riga, colazione.
Lettonia, Riga, colazione.

Qui spendo due parole sulla varietà di torte, pane, biscotti e dolcetti vari che hanno accompagnato le nostre giornate qui. Il profumo del pane nero, delle spezie e del miele è assolutamente irresistibile.

Lettonia, Riga, pasticceria.
Lettonia, Riga, pasticceria.
Lettonia, Riga, pasticceria.
Lettonia, Riga, pasticceria.

Subito dopo ci incamminiamo verso un altro paio di luoghi interessanti.

Uno è la biblioteca nazionale lettone. E’ una delle più grandi al mondo e avvicinandosi ci si rende conto delle sue dimensioni.
E’ stata costruita nel 2015 e si trova dall’altro lato della Daugava, di fronte alla città vecchia. Il suo stile moderno si stacca completamente da quello degli altri edifici della città ed è proprio qui che sta il suo fascino. La visita al suo interno poi è davvero una sorpresa per la sua grandezza e per le belle vetrate che regalano una vista sulla città davvero particolare.

Lettonia, Riga, Biblioteca nazionale.
Lettonia, Riga, Biblioteca nazionale.
Lettonia, Riga, Biblioteca nazionale.
Lettonia, Riga, Biblioteca nazionale.

Dopo la biblioteca ci siamo abbandonate ad un po’ di sano relax sul lungo fiume. Ci sono dei grossi pouf dove ci si può sedere e godere di una bella giornata di sole come quella che abbiamo trovato anche oggi. Noi ne abbiamo approfittato per fare mente locale di tutto quello che abbiamo visto in questi giorni, con tanto di cartina alla mano e ricordi nella testa.

Lettonia, Riga, fiume Daugava.
Lettonia, Riga, fiume Daugava.

Ci siamo poi fermate davanti ad un altro luogo molto amato, ovvero la statua dei Musicanti di Brema.
La città tedesca, gemellata con Riga, le ha fatto dono di questa statua ispirata alla nota favola dei fratelli Grimm. Tradizione vuole che strofinare il naso dei quattro animali porti fortuna e ricchezza.
Anche noi l’abbiamo fatto, vedremo se funzionerà!

Lettonia, Riga, Statua dei musicanti di Brema.
Lettonia, Riga, Statua dei musicanti di Brema.

Ora però non rilassiamoci troppo anche perchè abbiamo le ultime commissioni dea fare, ovvero l’importantissimo giro di acquisti di cibo.

Andiamo quindi al mercato centrale e anche qui scopriamo che è tutt’altro che un luogo come un altro. E’ distribuito su ben 5 hangar dove qualche decennio fa sostavano i dirigibili tedeschi. E’ stato poi riconvertito in mercato cittadino con centinaia di banchi distribuiti su una superficie di oltre 7000 mq. Nel suo stile art dico è anche patrimonio dell’UNESCO. 

Lettonia, Riga, Mercato centrale.
Lettonia, Riga, Mercato centrale.

Ogni hangar è dedicato ad una tipologia di prodotti, c’è quello della carne, del pesce (soprattutto quello essiccato), degli ortaggi e del pane. Inutile dire che qui potrete trovare davvero di tutto. Zuppe fatte in casa vendute in barattoli di vetro che tanto ricordano quelle della nonna, aglio, cipolle e ogni tipo di sottaceti (qui davvero diffusissimi).
La parte dei formaggi, del miele e del pane sono quelle che mi hanno colpito di più per i profumi e l’artigianalità dei prodotti.
Kefir e panna acida la fanno da padrone, insieme al buonissimo yogurt artigianale. Qui potete comprare anche il particolarissimo miele grisù, di grano saraceno e il miele della foresta, oppure il pane nero tipico di Riga (Rupjmaize).
Buonissimi e tipici sono anche i Klingeris, biscotti con uva passa, mandorle e zafferano.

Lettonia, Riga, Mercato centrale.
Lettonia, Riga, Mercato centrale.
Lettonia, Riga, Mercato centrale.
Lettonia, Riga, Mercato centrale.

Insomma, se siete curiosi e avete voglia di portare a casa qualche sapore locale, questo mercato è tappa obbligata. E dopo lo shopping gastronomico potete gustarvi una buona birra al vicino birrificio Labietis, dall’atmosfera hipster e rilassata.

Per questa ultima giornata è tutto, ci concediamo la nostra ultima cena per salutare Riga e questi giorni che sono stati una bellissima sorpresa.

Lettonia, Riga, cena.
Lettonia, Riga, cena.

Spero che questo post vi sia piaciuto e che vi abbia incuriosito su questa bellissima città.

Pubblicato da

Regista indipendente e amante dei viaggi. Bionda, sarcastica. If you can dream it you can do it.

4 pensieri riguardo “Weekend a Riga – Domenica tra biblioteca nazionale e mercato centrale.

  1. Articoli molto interessanti che mi hanno sollecitato tantissime curiosità su questa città baltica che credevo lontanissima per usi, costumi e clima.
    Invece ho letto e visto (con le tue ottime testimonianze fotografiche ) che ormai è molto occidentale e vorrei tanto visitare i posti che hai vissuto tu.
    Grazie per il lavoro certosino.

    Piace a 1 persona

    1. Grazie a te del commento! Anch’io sono rimasta sorpresa da Riga e credo che abbia preso un po’ il meglio dei due mondi, quello dell’Europa dell’ovest e dell’est. Io ho amato ancora di più Vilnius di cui ho scritto tempo fa ma se ti capita una di queste mete, oltretutto decisamente low cost, facci un pensierino!
      A presto! 🙂

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