Weekend a Riga – Venerdì giro in centro e walking tour.

Lettonia, Riga, Casa del gatto.

Oggi seconda giornata a Riga, è una bellissima giornata e decidiamo di unirci, a metà mattinata, ad un walking tour che avevamo precedente cercato in internet.

Qui spendo giusto un paio di parole in favore di questa soluzione che avevo già provato a Sofia e Plovdiv con un’altra compagna di viaggio e ci siamo trovate davvero bene. In genere questi tour cominciano con un punto di ritrovo ed un orario fissi. Ci si unisce quindi al gruppo di turisti e si passano un paio d’ore in compagnia e con spiegazioni sempre dettagliate e divertenti. Mi senti quindi di consigliarvelo vivamente.

Ci travestiamo quindi da brave turiste e vediamo i luoghi principali. Passiamo dal Palazzo dell’Accademia lettone delle scienze, grattacielo che fino a non molti anni fa era il più alto della Lettonia. Voluto da Stalin negli anni 50 sul modello delle Sette Sorelle di Mosca e del Palazzo della cultura e della scienza di Varsavia.

Lettonia, Riga, Palazzo dell'Accademia lettone delle scienze.
Lettonia, Riga, Palazzo dell’Accademia lettone delle scienze.

Visitiamo poi gli edifici tra i più famosi della capitale, immortalati praticamente ovunque, dalle cartoline ai magneti frigo, ovvero i Tre fratelli (Trïs brāli). Si tratta sì tre palazzi ai civici 17, 19 e 21 di Maza Pils ikea. Quello al numero 17 è il più antico e risale al Quattrocento mentre gli altri due sono del 17mo e 18mo secolo. Hanno tre stili diversi, gotico, manierista olandese e barocco e sono davvero particolari e caratteristici da vedere insieme.

Lettonia, Riga, I tre fratelli.
Lettonia, Riga, I tre fratelli.

Altro palazzo famosissimo è la casa del gatto, diventata letteralmente simbolo della città. In stile Art nuveau è uno degli edifici più famosi in città. Prende il nome dal gatto nero in bronzo sul tetto. La parte più divertente è però è la storia che ci sta dietro.
L’edificio fu costruito da un ricco commerciante a cui però fu rifiutato il permesso far parte della Camera del Commercio Maggiore che stava proprio di fronte.
Il risentimento è stato tale che per dispetto ha fatto mettere sul pinnacolo un gatto che mostrava il posteriore verso coloro che non l’avevano ammesso.
Anche se poi il proprietario ha dovuto girare la statua, quando ho letto la storia ho pensato che non fosse per niente male come vendetta creativa!

Lettonia, Riga, casa del gatto.
Lettonia, Riga, casa del gatto.

A proposito di tetti girando per Riga vi conviene tenere sempre il naso all’insù perchè una delle caratteristiche della capitale lettone è proprio quella di avere diversi edifici con tetti arricchiti di qualche statua strana. Ce ne sono davvero di bizzarri, come questo con un uomo con una scala. Sicuramente hanno tutti una storia e non mi dispiacerebbe scoprirle perchè sono sicura che si cela sempre qualcosa di curioso anche dietro a questi piccoli dettagli.

Lettonia, Riga, tetto uomo con la scala.
Lettonia, Riga, tetto uomo con la scala.

Nel centro storico passiamo poi per la Porta svedese (Zvuedru varti), ultima rimasta delle otto che testimoniano la dominazione svedese dal 1621 al 1710.

Lettonia, Riga, Porta svedese.
Lettonia, Riga, Porta svedese.

Raggiungiamo poi il Monumento alla Libertà. E’ un punto di ritrovo molto conosciuto ed è stato eretto a ricordo dei soldati caduti durante a Guerra d’indipendenza lettone del 1918-20. In cima si trova la statua di una donna, che gli abitanti di Riga chiamano amichevolmente Milda, che sta a simboleggiare proprio la libertà. Le tre stele che solleva rappresentano le tre regioni della Lettonia. E molto amato dai lettoni che non mancano mai di lasciare dei fiori alla sua base.

Lettonia, Riga, Monumento alla Libertà.
Lettonia, Riga, Monumento alla Libertà.

Parlando di monumenti sicuramente da vedere anche il Monumento a Reinis, poeta lettone a cui è dedicata questa statua di quasi 5 metri. Proprio qui, durante le Giornate della poesia, ci si riunisce e si leggono componimenti poetici.

Lettonia, Riga, Monumento al poeta lettone Janis Rainis.
Lettonia, Riga, Monumento al poeta lettone Janis Rainis.

A conclusione della giornata ci concediamo un giro nel bellissimo Parco della collina del Bastione. Qui nel Medioevo sorgeva il Bastione Sabbioso, circondato da un fossato difensivo e dove ora c’è il bellissimo canale. Fu demolito, insieme agli altri, nel XIX secolo, in modo da far spazio ad un prospetto con vista sula città vecchia.

Lettonia, Riga, parco della collina del bastione..
Lettonia, Riga, parco della collina del bastione..

La sera approfittiamo della vivacità della città e ci concediamo una cena seguita da concerto rockabilly. Avevamo letto della vita di Riga, soprattutto la sera, e ne abbiamo avuto una piacevole conferma.

Lettonia, Riga, nightlife, concerto rockabilly.
Lettonia, Riga, nightlife, concerto rockabilly.

Anche per questo post è tutto, che dite, vi ho incuriosito almeno un po’ su questa bellissima città?
Spero di sì e fatemi sapere se anche voi l’avete visitata e che giri avete fatto.

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Regista indipendente e amante dei viaggi. Bionda, sarcastica. If you can dream it you can do it.

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