Come ho scritto nell’ultimo post in cui ho parlato della mia settimana a Marotta, le Marche hanno un posto speciale per me. Parte della mia famiglia infatti è di queste parti, più precisamente di Fano.
Nonostante abbia un blog da viaggiatrice solitaria, sono spesso la prima ad impigrirmi e a far passare troppo tempo prima di visitare i luoghi che mi stanno a cuore quando invece basterebbero solo un po’ di buona volontà e qualche ora di treno. Questa volta però, complice la classica giornata uggiosa che capita durante le vacanze di mare, sono riuscita ad andarci.
Cominciamo la giornata dalla colazione, ovviamente in albergo ci si tratta bene e io non sono riuscita a rinunciare alle buonissime torte che avevamo a disposizione.
Da Marotta prendiamo il treno ed in pochi minuti arriviamo a Fano. Se capitate da queste parti e non avete la macchina la linea adriatica è davvero comodissima per raggiungere le località vicine della costa.
Visto che non avevamo molto tempo né piani precisi ci siamo lasciate guidare semplicemente dalla voglia di goderci il centro cittadino tra camminate, quattro chiacchiere e un po’ di shopping.
Se siete a Fano non potete perdervi la bellissima piazza XX settembre. Di epoca medievale è il fulcro della città ed è ricca di palazzi e monumenti storici.
Tra i più importanti c’è senza dubbio il Palazzo del Podestà, la cui nascita risale al 1299 e che ora ospita il Teatro della Fortuna. Sul lato meridionale c’è la chiesa di S. Silvestro. Fatta in arenaria e cotto in stile protobarocco, è incastonata tra due edifici e sembra quasi la chiesa di un presepe da quanto è perfetta in questa posizione.
Uno dei monumenti più famosi e simbolo della città è la Fontana della Fortuna. Da qui oltretutto deriva il nome di Famo che nasce con il nome romano di Fanum Fortunae, per via di un tempio dedicato proprio alla dea Fortuna, eretto per ringraziare della vittoria dei romani contro i Cartaginesi durante la guerra del Metauro del 207 a.c. La statua di bronzo è una copia dell’originale che è custodita nel museo civico cittadino.
Oltre ai vari monumenti ci sono numerosi bar e caffè che fanno da cornice e io già mi immagino in una bella giornata di primavera a godermi lo struscio del sabato con tanto di chiacchiere e caffè seduta ad uno dei numerosi tavolini che fanno di questa piazza il bellissimo salotto della città.
Come dicevo all’inizio del post il tempo oggi non è bellissimo quindi ne abbiamo approfittato per fare anche un po’ di acquisti e devo ammettere che, vivendo a Milano circondata da grandi negozi e vie dello shopping, ho rivalutato la città più piccola in cui ti perdi nelle vie del centro storico e passi da un negozietto all’altro, scoprendone anche di nuovi, con le borse in mano e lo sguardo attento a scovare nuove vetrine. Ecco, devo dire che questa dimensione più a misura d’uomo mi ha fatto pensare alla bellezza dei sabati passati in questo modo rispetto alla calca delle città più grandi.
Ovviamente con i vari giri non può mancare un aperitivo e noi abbiamo trovato un posticino molto carino in una delle viuzze interne poco distanti da qui in cui concederci qualche sfiziosità locale.
Tra una chiacchiera e una passeggiata il tempo passa in fretta e si avvicina l’ora di riprendere il treno par tornare a Marotta. Abbiamo però fatto in tempo a vedere le luci della sera che scendono e le vie che si riempiono di gente ai tavoli dei tanti locali che sono in ogni angolo. L’atmosfera è davvero bella e se avessimo avuto più tempo una cena qui non ce l’avrebbe tolta nessuno.
Anche per questo post è tutto, spero che vi sia piaciuto.
Come vedete anche se siete al mare e vi capita una giornata di pioggia dietro l’angolo c’è sempre una sorpresa che vi aspetta.
Mi è piaciuto veramente molto passare da qui e mi sono ripromessa di organizzare al più presto un bel weekend lungo per godermi Fano, la mia famiglia e queste zone con più calma.
E voi che mi dite? Siete mai state da queste parti? Cosa mi consigliate di vedere?
Per ora un saluto e vi rimando al prossimo post.